L'inchiesta della Procura di Torino sulla gestione rifiuti della Cidiu, l'azienda con sede a Collegno che si occupa di raccolta e smaltimento nei comuni della zona Ovest di Torino, è partita nel 2023 e nell'autunno scorso i magistrati avrebbero chiesto l'acquisizione di documenti. Tentata concussione è l'accusa mossa dai pm Alessandro Aghemo e dall'aggiunta Enrica Gabetta contro Marco Scolaro, militante del Pd, da dieci anni amministratore delegato della stessa azienda.
Due gli episodi finiti sotto la lente degli investigatori nei quali Scolaro avrebbe tentato di costringere due aziende private del settore a farsi dare (o promettere) «denaro o altra utilità anche di natura non patrimoniale» in cambio dell'autorizzazione a conferire i loro rifiuti nella discarica di Druento.
I tentativi di concussione sarebbero avvenuti a dicembre 2021 e a novembre 2022.
Quattro sindaci, soci dell'azienda, che detengono insieme il 50 per cento delle quote, hanno tentato di sfiduciarlo inviandogli una lettera in forma privata nella quale si rilevava «un clima aziendale molto teso e la mancanza di dialogo e concertazione su obiettivi importantissimi per la società».
Gli amministratori chiedevano a Scolaro di prendere atto della situazione critica e di trarne le dovute conseguenze. La missiva però non ebbe alcun effetto.