Confermato al Colle

Mattarella fa il bis, nel primo Settennato una ventina di visite ufficiali in Piemonte

L'empasse si sblocca all'ottava votazione con la conferma al Quirinale del Capo dello Stato. L'ultima uscita torinese a novembre

Lo avevano previsto molti osservatori, già prima che cominciassero le votazioni: Sergio Mattarella successore di se stesso, soluzione che è arrivata e che, con la sua disponibilità, è diventata realtà in Aula con un consenso oceanico.

Mattarella resterà dunque al Quirinale, dopo gli atti formali e la cerimonia del giuramento. Tornato Presidente della Repubblica, potrebbe ancora incrociare il suo percorso con il Piemonte, dove nel corso del Settennato ha effettuato molte visite ufficiali, una ventina, a Torino ma anche in altri centri della regione: ha inaugurato Saloni del libro e del gusto, anni accademici, manifestazioni della Resistenza, luoghi della solidarietà e molti altri eventi significativi della vita civile.

L'ultima volta un paio di mesi fa: il 12 novembre 2021 una lunga giornata torinese, al teatro Carignano per l'anniversario di Consiglio di Stato e Tar, poi al Museo del Risorgimento nell'Aula della Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino, quindi all'inaugurazione del Palasermig con l'amico Ernesto Olivero, infine alla fondazione Einaudi, cuore degli studi sul primo presidente eletto della repubblica.

Il legame con il Piemonte resta saldo, testimoniato anche da messaggi, telefonate, gesti di vicinanza e stima reciproci.