Venerdì sera la stracittadina allo Stadium

Juve-Toro, il derby di Vlahovic e Belotti

Granata e bianconeri, dopo un turno di campionato deludente, si aggrappano ai loro giocatori simbolo.

Per il cuore sportivo della città è iniziata la settimana più lunga, quella che porta al derby. Una partita alla quale Juve e Toro arrivano però con un velo di sottile malinconia.

I bianconeri, che pure sono riusciti in extremis ad acciuffare il pareggio a Bergamo, proprio con questo risultato hanno detto definitivamente addio al sogno di dare l'assalto al tricolore. L'entusiasmo per l'arrivo di Vlahovic, i risultati incoraggianti delle ultime settimane, avevano alimentato nell'ambiente un cauto ottimismo; la partita di Bergamo dice invece che la Juve dovrà sgomitare fino all'ultimo con l'Atalanta per ottenere la qualificazione in Champions. Un cammino nel quale i tre punti nella stracittaddina assumono un'importanza ancor maggiore.

Di fronte avranno un Toro ferito dalla sconfitta subita contro il Venezia e arrabbiato per il gol annullato a Belotti che avrebbe portato quantomeno il pareggio. Venerdì sera Juric tornerà a disporre di Lukic e Mandragora mentre è in dubbio Pobega che ha subito questa mattina un intervento al naso. Tutte le attenzioni del mondo Toro sono però puntate su Belotti.

Il Gallo al suo rientro dopo due mesi e mezzo di assenza ha dimostrato di essere ancora in grado di fare la differenza. Se è improbabile che Juric lo rischi dal primo minuto, di certo il Gallo avrà a disposizione uno spezzone di gara più lungo nella sfida a distanza con Dusan Vlahovic. Sono loro gli uomini simbolo di questo derby.