Sbarra (Cisl): "Le sanzioni ci costeranno ma dobbiamo adottarle"
"Servono nuove risorse dal governo per accompagnare questa fase"
Le sanzioni alla Russia avranno delle ricadute economiche anche sul Piemonte ma non c'è scelta. Bisogna andare per questa strada. Non ha dubbi il segretario nazionale della Cisl Luigi Sbarra, a torino stamane per il congresso locale del sindacato. In programma numerose manifestazioni. Le prime in programma oggi alle 17.30. Una a Cuneo convocata dai sindacati in piazza Audifreddi. L'altra a Torino, davanti al municipio, organizzata dalla comunità di sant'egidio. Questa scelta, però, sottolinea il sindacalista, comporterà inevitabilmente la necessità di una ulteriore spinta pubblica all'economia.
"Dobbiamo lavorare - aggiunge - in maniera intensa per richiamare l'Europa, la comunità internazionale, il nostro Paese ad esercitare il massimo di pressione per far ritornare il negoziato sul terreno della ragionevolezza. Bisogna spegnere immediatamente il conflitto e mettere in campo azioni forti, concrete, anche sanzioni esemplari, per indurre la Russia ad un ritorno sulla via del dialogo e della diplomazia che è l'unica via per affermare la pace".