Juve di corto muso contro lo Spezia

Gli highlights della partita: basta un gol di Morata. Vlahovic isolato, lo Spezia sfiora il pari nella ripresa. Lo spagnolo si divora il raddoppio. In evidenza Locatelli e Cuadrado. Allegri: "Importante era vincere, calo fisico nel secondo tempo"

Juventus-Spezia. Gli highlights della partita si potrebbero sintetizzare con un'espressione tipicamente "allegriana": corto muso, versione classico. Contro lo Spezia l'importante era vincere, ha detto Allegri, e , puntuale, è arrivato l'1 a 0. Juve col 4-3-3 ibrido e Cuadrado alto. Il colombiano di fa subito vedere al 17esimo, palla in mezzo per Arthur, tiro, la difesa ligure sbroglia. Al 21esimo Rugani recupera palla e serve Vlahovic che apre per l'ottimo Locatelli. Apparecchia per Morata. Lo spagnolo non sbaglia: 1 a 0. Al 32esimo ancora Cuadrado, combinazione con Arthur, rasoiata del colombiano, para Provedel. La Juve gestisce, ma così Vlahovic ha le polveri bagnate. Al 39esimo cross di Locatelli, Provedel anticipa il serbo: per Vlahovic, unica occasione di tutta la partita. Si sente la mancanza di Dybala, chissà cosa ne penserà la dirigenza, visto che si avvicina l'ora del redde rationem della telenovela rinnovo.

Spezia pericoloso

Nella ripresa, lo Spezia va vicino al pareggio. Al 50esimo tacco di Verde per Ferrer, cross per Gyasi, tutto solo, colpo di testa: para Szczesny. Al 77esimo Kovalenko, filtrante per Agudelo, Szczesny chiude. Minuto 83: cross di Bastoni, De Ligt respinge male, sul tiro di Ferrer brivido per un contrasto con Rabiot in area, per arbitro e Var è tutto regolare. Al 90esimo Cuadrado, dribbling ubriacante, palla forte in mezzo. Morata, con la porta sguarnita, non riesce a chiuderla. Triplice fischio. Per la prima volta, Juve matematicamente al quarto posto. Secondo tempo sofferto per i bianconeri: una questione fisica, secondo Allegri, dopo tante partite senza ricambi a causa degli infortuni. Ma l'importante, appunto, era vincere.