Un albero per la legalità. Torino contro le mafie
Al Cottolengo la sorella del giudice Falcone. "L'emergenza mafia non e' finita" occorre piantare solide radici di legalità. La mafia cambia a seconda delle esigenze del momento, ma resta sempre uguale.
Nella piazzetta davanti all'ingresso della scuola del Cottolengo i bambini agitano le bandierine italiane cantando l'inno nazionale. Insieme a loro i vertici dell'opera, dell'arma dei carabinieri, esponenti del Comune di Torino e di altre istituzioni. E' una piccola cerimonia per la consegna dell'albero della legalità, da parte dei carabinieri, in occasione della giornata della memoria delle vittime delle mafie, che a Torino vede la presenza della sorella del giudice antimafia assassinato nel 92. L'emergenza mafia non e' finita, occorre piantare solide radici di legalità
La mafia cambia a seconda delle esigenze del momento, ma resta sempre uguale. E' il monito di Maria Falcone.
servizio di Caterina Cannavà Interviste: Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone Maria Jose' Fava, Libera Piemonte