Dopo la sosta lo scontro diretto allo Stadium con l'Inter

La Juve si avvicina al terzo posto in classifica

Capitan Chiellini raggiunge il mito Scirea: 553 presenze in bianconero

I classici tre punti che fanno morale e fanno classifica: il miglior viatico possibile per mitigare almeno in parte l'amarezza di Champions e lasciarsi alle spalle anche le baruffe di spogliatoio, dovute al ritiro forzato imposto dal tecnico Allegri. Fatte le dovute premesse sulla caratura non irresistibile dell'avversario, la Salernitana fanalino di coda, la Juventus ha tuttavia messo in campo quelle prerogative necessarie di freschezza atletica, lucidità di pensiero e fluidità di gioco, necessarie per un finale di stagione che possa regalare ancora qualche emozione ai suoi tifosi, in termini di obiettivi da raggiungere in campionato e coppa Italia.

Contro i granata campani torna Chiellini dal primo minuto, giocherà solo un tempo, per salvaguare il pieno recupero del capitano. Oggi ha raggiunto le 552 presenze in bianconero di un monumento juventino come Gaetano Scirea. A centrocampo Danilo, Arthur in versione mezzala, in avanti Dybala e Vlahovic. La premiata ditta confeziona subito il vantaggio al quinto minuto: il serbo raccoglie l'invito di Cuadrado e mette una palla deliziosa sul piedino della Joya che non sbaglia. 

Ancora il colombiano, il suo lancio fantastico dalla destra su Dybala lanciato a rete: solo davanti al portiere, stavolta alza sopra la traversa. La Juve non si ferma più: a meta del tempo doppia occasione nel giro di un minuto. Prima Vlahovic ribattuto da Sepe a tu per tu con l'estremo difensore, che poi si ripete, sempre da distanza ravvicinata, ancora su Dybala. 

Ma Il raddoppio è nell'aria: fuga sulla destra di De Sciglio, cross perfetto sulla testa di Vlahovic, che salta altissimo dentro l'area piccola non da scampo a difensori e portiere avversari.
Al minuto 39' la prima occasione ospite: frustata dalla distanza di Bonazzoli che esce a fil di palo. Poi Pellegrini va giù in area, l'arbitro Ayroldi non ha dubbi: simulazione e cartellino. Diffidato, salterà la gara con l'Inter.

Dodici minuti in campo nella ripresa per Dybala, entra Morata. Nella parte centrale del secondo tempo è un susseguirsi di occasioni per entrambe le contendenti. Si comincia con il tiro centrale di De Light dalla lunetta, sugli sviluppi di un corner battuto da destra da Cuadrado. Para a terra in due tempi il portiere Sepe. Poi la Salernitana. Tiro secco di sinistro di Verdi dai sedici metri: tuffo in angolo di Szczesny, che comferma il suo eccellente stato di forma. Al minuto 69 entra Bernardeschi, esce Arthur.

Altra occasione Juve: bella verticale di Danilo sulla corsa di Vlahovic, che incrocia bene dal vertice sinistro dell'area piccola, Sepe risponde in corner. A stretto giro la bella parata di Szczesny in angolo su girata di Bonazzoli nell'area piccola. 

Cartellini a pioggia contro la Juventus: nel giro di cinque minuti a Danilo per un fallo a centrocampo ai danni di Djuric, a Rabiot per una trattenuta su Ribery e ad Allegri per proteste. 

Al 90' escono Vlahovic e Cuadrado, entrano Kean e Miretti.

Dopo quattro minuti di recupero nella ripresa, la partita si conclude con il punteggio di due reti a zero in favore della Juventus.

Adesso la sosta, poi si ricomincia con il big match: domenica 3 aprile di scena Juventus-Inter.