Note di pace al conservatorio di Torino
Una serata dedicata alla pace al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Affollata la platea, tanta la musica e i gesti di solidarietà. Come la raccolta di cibo e aiuti organizzata dal Sermig in piazza Bodoni
Le note dell'inno ucraino aprono il concerto per la pace al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. "Non è ancora morta la gloria dell'Ucraina, né la sua libertà, a noi, giovani fratelli, il destino sorriderà ancora". Queste le parole dell'inno in una serata che è occasione per costruire ponti di pace e fratellanza con i cittadini ucraini piegati dalle bombe.
All'iniziativa organizzata dal conservatorio Verdi hanno aderito tutti i conservatorio piemontesi. Un'orchestra di 40 elementi ha eseguito il concerto numero 1 di Liszt, l'overture del Don Giovanni di Mozart e la sinfonia n 3 di Schubert. In tanti hanno lasciato cibo e donazioni per il popolo ucraino nel punto di raccolta organizzato dal Sermig in piazza Bodoni.
servizio di Laura Preite
Intervista a Dario Arrigotti console onorario dell'Ucraina a Torino