Massima attenzione, nel mondo sono circa 170 i bambini colpiti

L'epatite sconosciuta

Pochi, finora, i casi in Italia. Non si esclude il long covid. Possibile anche il deficit immunitario causato dalla pandemia. Si indaga su adenovirus. Il punto con il virologo Carlo Federico Perno, dell'Ospedale Bambino Gesù

Non è la prima volta che forme di epatite di origine sconosciuta colpiscono adulti o bambini. Ma l'attenzione della comunità scientifica è massima. Le terapie di supporto del fegato sono state sufficienti nella maggioranza dei 170 casi registrati a livello internazionale., ma per il 10% dei bambini è stato necessario il trapianto.Sull'origine di questa epatite, varie ipotesi: potrebbe essere effetto prolungato del long covid, non è escluso il cosidetto deficit immunitario, un mancato allenamento del sistema immunitario causato dalla pandemia. Se si tratta di adenovirus - riscontrato nella metà dei bambini colpiti - e se è mutato, è ancora da accertare. Esclusa, invece, qualsiasi correlazione con il vaccino anticovid. L'intervista a Carlo Federico Perno, direttore Microbiologia, Diagnostica e Immunologia dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.