Giornata nazionale della sicurezza sul lavoro

In Piemonte il 10% dei morti sul lavoro di tutto il paese

Sono 92 i decessi registrati nel 2021: operai, artigiani, edili, agricoltori le professioni a rischio. E le aziende rischiano un controllo ogni 20 anni

In Piemonte nel 2021 92 persone hanno perso la vita sul posto di lavoro su un totale di 973 in Italia. Un numero che colloca la nostra regione sopra la media nazionale. Le professioni a rischio sono sempre le stesse: operaio, artigiano, lavoratore edile, agricoltore. Nel primo trimestre di quest'anno si contano nove decessi, una situazione che sembra dunque in leggero miglioramento. Ma ancora aprile si è aperto con due incidenti mortali successi nel giro di poche ore e nello stesso fazzoletto di terra fra l'Alta Langa e il monregalese.  Una situazione ancora allarmante, per la quale bisogna correre ai ripari e senza inventarsi nulla di nuovo. Le norme ci sono, servono più controlli e cultura dell'attenzione anche perché si stima che ogni azienda rischi non più di un controllo ogni 20 anni. 

A tracciare un bilancio, in occasione della giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, è l'Osservatorio Vega su dati Inail. 

Servizio di Marzia De Giuli, montaggio Marco Rondoni.