Il Comune di Torino ordina l'estirpazione delle piante acquatiche

Nel Po troppa vegetazione, colpa del clima caldo e della siccità

La mancanza di pioggia provoca calore e concentrazione di scarti azotati in acqua. Così proliferano le piante acquatiche. Ostacolano le attività del fiume e la loro decomposizione sottrarrà ossigeno ai pesci

Alghe che si accumulano lungo le rive e si addensano anche al centro del Po, intralciando perfino i remi, racconta Riccardo Iuliani, del comitato Piemontese canottaggio. La vegetazione acquatica, nel tratto torinese del fiume, sta proliferando anzitempo, come se fosse già piena estate. 

Colpa della siccità, che riduce la portata delle acque e fa aumentare il calore. Ma l'assenza di piogge e i cieli eternamente sereni agevolano anche l'arrivo diretto dei raggi del sole fino al letto del fiume, e con più luce la crescita aumenta, spiega Francesca Bona, docente di ecologia all'Università  di Torino.