Commercio, Torino maglia nera dello shopping
Nel capoluogo piemontese crolla il fatturato degli esercenti: -27,6% contro il -4,6% di Milano
A Torino la crisi morde molto più che a Milano. E' il risultato che emerge dal confronto dei dati di marzo 2022 con marzo 2019, secondo i quali se il commercio al dettaglio nel capoluogo lombardo ha registrato un calo del 4,6%, in quello piemontese ha subito un tracollo del 27,6%. Peggio di Palermo -6,2% e Genova -6,8% e anche di Roma che pure ha fatto -12,6%. Dietro Torino soltanto Firenze, Bologna e Venezia. Segno più invece a Napoli, che segna un incremento addirittura del 35%, grazie all'apertura di alcuni nuovi centri commerciali.
A certificare questi numeri è una indagine realizzata da Confimprese e Ernst & Young su un campione di 4500 imprese. Allargando lo sguardo a tutta la Regione le cose non vanno meglio. Il Piemonte segna un -27,8%, meglio di Veneto ma peggio di Emilia Romagna. Ma soprattutto molto peggio della Lombardia che subisce una contrazione di dieci punti inferiore. A registrare le perdite più contenute invece è la Campania -2,7%, grazie alla performance del capoluogo.
In linea generale, tra le spese delle famiglie a subire il taglio più drastico sono stati l'abbigliamento e gli accessori, ridotti di un terzo. Molto meglio la ristorazione, le cui perdite non superano il 10%, complice probabilmente una ritrovata voglia di uscire. A metà del guado si colloca il settore viaggi, che ancora accusa un calo del giro d'affari che sfiora il 20%.
Napoli | +35,4% |
Milano | -4,6% |
Palermo | -6,2% |
Genova | -6,8% |
Roma | -12,6% |
Verona | -21,7% |
Torino | -27,6% |
Firenze | -28,6% |
Bologna | -34,0% |
Venezia | -35,8% |
Campania | -2,7% |
Abruzzo | -6,3% |
Calabria | -6,6% |
Puglia | -8,2% |
Sicilia | -9,6% |
Lazio | -11,4% |
Sardegna | -12,8% |
Lombardia | -17,5% |
Toscana | -24,7% |
Friuli Venezia Giulia | -25,8% |
Umbria | -26,4% |
Emilia Romagna | -26,9% |
Trentino Alto Adige | -27,6% |
Piemonte | -27,8% |
Marche | -28,9% |
Veneto | -31,9% |