A caccia di rete in Val Malone
Il cellulare non prende, Internet veloce non esiste. Lavorare da casa è quasi impossibile, la didattica a distanza una corsa a ostacoli. A Corio il divario tecnologico si tocca con mano. Un'occasione persa per turismo e ripopolamento
A Benne, frazione di Corio, 3mila abitanti in alta val Malone. Il telefonino non prende, Internet veloce non esiste. Mauro Parigi fa il volontario dei vigili del fuoco: non poter ricevere telefonate, per lui, significa perdere tempo prezioso per gli interventi. E' una delle storie di resistenza e determinazione di chi sceglie di rimanere a vivere nelle terre alte. Tra divario tecnologico e occasioni sprecate.
Basti pensare alle tante famiglie che con il Covid hanno valutato di trasferirsi fuori città. Ma senza connessioni stabili il lavoro da casa è impossibile.
A Corio ad esempio Internet veloce dovrebbe esserci già: lo prevede il piano nazionale per la banda ultra larga, che in Piemonte viaggia con almeno tre anni di ritardo a causa di intoppi burocratici. A Corio la sindaca non sa nemmeno se e quando partiranno i lavori. Intanto il parroco ha installato un ponte radio sul campanile della chiesa per tamponare la situazione.
servizio di Manuela Gatti montaggio: Andrea Volpe-Giancarlo Raviola intervistati: Susanna Costa Frola, sindaca di Corio (To) Mauro Salot, pres. Ass. Sentieri Alta Val Malone