Le scuole contro i problemi giovanili posti lockdown

Mettere i bulli in rete

Azioni comuni di 38 plessi scolastici contro bullismo e baby gang con ascolto e sostegno di studenti, professori e famiglie

Bello ritrovarsi a scuola dopo la didattica a distanza, una festa. poi però, chi lo immaginava, arriva la domanda, ma cosa ci faccio io qui assieme a gente, compagni professori a cui non so cosa dire come rapportarmi.Dopo l'isolamento del lockdown in compagnia del solo telefonino, le famiglie indaffarate che non si accorgono che la tua infanzia la tua adolescenza non la vivi la digiti o la chiudi in un silenzio e quando si è provato a essere di nuovo insieme nelle scuole italiane, quasi in silenzio, è successo quasi di tutto dai tentativi di suicidio, al ritorno del bullismo e delle baby gang più contagiose, proprio come il Covid. Per questo 38 plessi scolastici di oltre 10mila studenti  assieme all'associazione   essere umani  provano in realtà ci avevano pensato già nel 2018 a combattere le baby gang il bullismo ,malattie psichiche al tempo del virus con la rete Scar che in inglese vuol dire cicatrice che che accompagna i ragazzi  a traguardi come mi riconosco nell'altro, sono aperto all'incontro, sono capace di meravigliarmi, voglio essere libero

 

Servizio di Giampiero Amandola - montaggio Cristiano Gaviglio
voci    Giovanna Caputo - Istituto Marconi Antonelli   e  Juri Nervo - Associazione Essere Umani