Recuperato in parte il bottino

Arrestati i sei nonni rapinatori di banca a Poirino

La presunta banda composta da sei italiani tra i 62 e gli 80 anni lo scorso 18 febbraio avrebbe portato via beni per mezzo milione di euro minacciando clienti ed impiegati.

Con pistola e coltelli avevano minacciato e immobilizzato bancari e clienti per poi portare via dal caveau mezzo milione di euro in banconote, gioielli, pietre preziose e monete antiche. In sei sono stati arrestati per il colpo dello scorso 18 febbraio nella filiale Unicredit di Poirino, in provincia di Torino. 
I Carabinieri del Comando provinciale del capoluogo, in collaborazione con quelli di Poirino, li hanno identificati grazie a indagini tecniche e investigative: dalla descrizione degli occhi di due dei rapinatori, fatta dalle vittime, alle auto con cui il gruppo è fuggito, risultate rubate. Una delle due aveva anche la targa contraffatta.

I sei, tutti italiani, pregiudicati e di età avanzata, compresa tra i 62 e gli 80 anni, sono stati quindi individuati dopo lunghi mesi di indagini, mentre le loro caratteristiche fisiche venivano confrontate con le immagini della rapina riprese dalle telecamere interne alla filiale. Dalle intercettazioni dei dialoghi tra i componenti della banda era anche emersa la volontà di pianificare altri colpi simili. Il bottino è stato in parte ritrovato ma le indagini e le perquisizioni sono ancora in corso.

Servizio di Giulia Dellepiane, montaggio di Dario Fogu