In Europa e Stati Uniti oltre 250 casi, fra accertati e sospetti

Vaiolo delle scimmie: continua il tracciamento

Niente panico ma l'OMS invita alla prudenza, in caso di rapporti intimi con sconosciuti. Si può guarire in un paio di settimane, già disponibili antivirali specifici e vaccini. Parla l'infettivologo Massimo Andreoni dell'Università Tor Vergata.

I casi di vaiolo delle scimmie, fra confermati e sospetti, crescono rapidamente in una ventina di paesi al di fuori dell'Africa Occidentale, dove la malattia è da tempo endemica. Il tracciamento ha identificato alcuni eventi che ne avrebbero alimentato la diffusione: una sauna a Madrid, un Gay Pride alle Canarie e in Belgio. I medici invitano alla massima prudenza nei comportamenti a rischio, perché l'infezione avviene per contatto diretto con le lesioni della pelle, o con le goccioline di saliva. Nessun rischio di incrocio con il Covid, rassicura l'infettivologo Massimo Andreoni, docente a Tor Vergata. Ma il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) avverte: monkeypox potrebbe diffondersi se contagiasse gli animali domestici o la fauna selvatica .