Torino tende la mano ai senzatetto con 700 case e dormitori sempre aperti
Un protocollo innovativo firmato in prefettura per aiutare chi non ha un posto dove dormire.
Servizio di Federica Burbatti, montaggio di Tiziano Bosco.
Interviste a Raffaele Ruberto, prefetto di Torino; Stefano Lo Russo, sindaco di Torino; Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino e Susa
La firma del protocollo a sostegno dei senza tetto tra Prefetto, Comune, Regione, Asl, Città metropolitana, arcidiocesi, segna un cambiamento significativo , nella gestione dei senza fissa dimora. Un nuovo approccio, il primo in Italia, una rete rafforzata tra i vari enti istituzionali. Dormitori accessibili h 24 ma soprattutto 700 case dove i senza fissa dimora potranno vivere, superando così l'annoso problema della condivisione di spazi all'interno di dormitori, spesso rifiutati a favore della strada. Poi nuove unità che opereranno per avvicinare i senza tetto al sistema sanitario nazionale , perchè gli homeless abbiano gli stessi diritti sanitari degli altri cittadini
2.500 le persone senza tetto censite a Torino . Il comune investirà 12 milioni di euro. Verrà attivato un polo di accesso unificato dedicato ad accogliere le persone senza fissa dimora . Si è parlato di un vero e proprio diritto di cittadinanza per le persone più fragili che vivono ai margini della società