Il Piemonte si mobilita

Novara lancia il suo appello: "Save Ahmadreza Djalali"

Un dramma per la famiglia e per gli amici che lo hanno conosciuto. Il ricercatore soffre condizioni di salute precarie. L'esecuzione in Iran, il suo paese di origine, è prevista entro il 21 maggio

Manifestazioni di piazza in Piemonte per salvare la vita di Ahmadreza Djalali, il ricercatore iraniano da sei anni in carcere nel suo paese. Aveva lavorato all'Università di Novara del Piemonte Orientale. Nei prossimi giorni rischia l'esecuzione capitale, dopo una condanna per spionaggio. Per chiederne la liberazione si moltiplicano le iniziative. Proprio a Novara, colleghi e istituzioni si sono uniti al presidio di Amnesty international

 

servizio di Simona Marchetti