Tutte la partite si svolgono al circolo Arci Da Giau

Balon Mundial: quando lo sport è accoglienza

Dopo due anni di assenza è tornato il torneo di calcio delle comunità migranti. Diciotto squadre maschili e undici femminili ai nastri di partenza

I sogni, le favole o anche solo la speranza di un futuro dignitoso possono correre su un campo di pallone. Come quello dove dopo due anni di assenza forzata causa pandemia sono tornati a sfidarsi i protagonisti di Balon Mundial, la coppa del mondo della comunità migranti. Il sogno perché, proprio partendo da qui, Junior Messias, allora fattorino in una ditta di spedizioni, ha spiccato il volo verso lo scudetto. La speranza perché lo sport è per molti la strada migliore, talvolta la sola, per il futuro. La squadra dei grifoni che oggi ha sfidato il Salvador, è composta da giovani che provengono da tra strutture di ospitalità della Val Susa, tra di loro numerosi richiedenti asilo. 
Un torneo di calcio che è molto di più e che da quest'anno si svolge ogni fine settimana nel circolo Arci Da Giau nel cuore di Mirafiori, luogo importante e storico di aggregazione anche per i ragazzi del quartiere. Diciotto squadre maschili e undici femminili ai nastri i partenza con la novità del passaggio al calcio a cinque, mentre fino al 2019 si giocava a undici. Una scelta che tiene conto delle difficoltà dell'associazionismo a ripartire dopo la pandemia.
Prima e dopo le partite occasione di scambio e confronto tra le culture, anche con la preparazione di piatti tipici. Tutto questo fino al 10 luglio quando ci saranno le finali e qualcuno solleverà al cielo di Mirafiori la Coppa 2022.