L'appello della polizia postale, importante denunciare

Furti di identità, un fenomeno che preoccupa

Le vittime, ignare, finiscono nei guai per l'uso illecito che i malviventi fanno dei loro dati.


Stefania Stafutti è una docente di lingua cinese dell'Università di Torino. 
Lo sapeva bene chi l'ha contattata per telefono, rivolgendosi a lei proprio in cinese.
Sedicenti funzionari dell'Ambasciata che l'hanno messa in contatto con sempre sedicenti poliziotti di Shanghai. Le hanno perfino mandato un falso tesserino. Una lunga conversazione che l'ha convinta a fornire loro passaporto e carta di identità.

Lei ha denunciato ma non tutti lo fanno. C'è infatti un sommerso di casi oltre a quelli che emergono dai dati della Polizia Postale.
A Torino e provincia, 107 nel 2021 e 45 nel primo semestre di quest'anno.

E' un reato, quello del furto di identità, che può anche causare delle conseguenze penali alle vittime. Rischiano, per esempio, di essere coinvolte in frodi o nell'apertura di rapporti bancari utilizzati poi per svolgere attività di riciclaggio oppure nell'apertura di falsi contratti di finanziamento. 
L'appello è, qualora si abbia il sospetto, a segnalare subito alla Polizia Postale o in Questura. 

Servizio di Marzia De Giuli, immagini di Luciano Gallian, montaggio di Enrico Caleffi

Interviste a Stefania Stafutti, docente di cinese all'Università di Torino; Comm. Capo Francesco Saverio Bacco, Polizia Postale di Torino