Tra due settimane le squadre riprendono a lavorare

Juve e Toro, poche certezze e molti punti interrogativi dal mercato

Bianconeri e granata devono ancora sciogliere nodi importanti: Allegri attende il Sì di Di Maria, Juric rischia invece di perdere Mandragora

 

Servizio di Stefano Tallia, montaggio di Tiziana Samorì

Cantiere aperto, molte domande e ancora poche risposte dal mercato di Juve e Toro che devono ancora sciogliere alcuni dei nodi più importanti. 

Se in casa bianconera è ormai solo una questione di giorni l'annuncio dell'arrivo di Pogba, che potrebbe sbarcare in città già la prossima settimana, il dubbio riguarda Di Maria che nelle intenzioni di Allegri dovrebbe completare il tridente offensivo con Chiesa e Vlahovic e che però continua a tenere sulle spine la dirigenza bianconera. 

Il Toro cerca invece di stringere i tempi per la cessione di Bremer dalla quale attende le risorse necessarie a finanziare il mercato. L'Inter è sempre in pole-position ma Cairo sa cercando di ottenere il massimo con il rischio che però la corda si spezzi. Altra corda che si è logorata fino a un punto vicino alla rottura è quella che lega i granata a Mandragora al quale Juric avrebbe voluto affidare i gradi di capitano e che invece è un passo dalla Fiorentina. Ad animare le speranze dei granata c'è la volontà del giocatore ma la Juventus proprietaria del cartellino e i viola avrebbero già raggiunto l'accordo economico. 

A consolare Juric c'è l'intesa raggiunta ieri con il Monaco per Pellegri, mentre verso il principato potrebbe andare Belotti: ormai prossime allo zero le possibilità di un rinnovo del capitano. Quel che certo è che tra due settimane quando le squadre si ritroveranno le rose a disposizione di Allegri e Juric rischiano di mancare di tasselli fondamentali, non proprio il viatico migliore per una stagione che inizierà nel cuore di agosto.