Tanti i terreni dedicati a questa coltura nel Monferrato

La siccità mette a rischio il raccolto di nocciole

La crescita delle piante sta risentendo delle poche precipitazioni, preoccupazione fra gli agricoltori per la caduta anticipata dei frutti.

La siccità con cui da mesi il Nord Italia - il Piemonte in modo particolare - è costretto a convivere toglie il sonno agli agricoltori. In pochi anni il Monferrato astigiano, gloriosa terra di vigneti i cui paesaggi sono patrimonio Unesco, ha visto aumentare a dismisura gli ettari di terreno dedicati alle nocciole. 

Una coltura non particolarmente idrovora come altre - riso su tutte. Ma che rischia di pagare a caro prezzo l'assenza di precipitazioni. Il protrarsi della siccità è  un pericolo per un frutto la cui raccolta, calendario alla mano, inizia a metà agosto. 

Servizio di Gabriele Russo, montaggio di Tiziano Bosco. Intervista a Enrico Garbarino, tecnico Coldiretti Asti.