Peste suina

Zona rossa: con la caccia ferma, i cinghiali razzolano indisturbati

L'allarme sull'incremento dei danni all'agricoltura.

Anche in Valle Borbera preoccupa l'eccessiva proliferazione dei cinghiali, che causano danni all'agricoltura e rappresentano un veicolo per la trasmissione della peste suina. 

Sono preoccupati i cacciatori di questa zona. Sino a quando la recinzione anti-cinghiale non sarà terminata non si potrà partire con la caccia, neppure quella di selezione, cioè quella senza cani.

Una situazione ogni giorno più ingestibile. Prima da queste parti i cinghiali si vedevano di rado e solo di notte oggi invece sempre di più, anche in pieno giorno. Ma è di notte che si percepisce l'enormità del numero, quando non ci sono i rumori e gli animali razzolano indisturbati

In questa stagione diventa molto difficile abbattere gli animali, la vegetazione é rigogliosa e al minimo rumore gli animali si rifugiano nei boschi.

Servizio di Silvia Bacci
Montaggio Enrico Caleffi


interviste con:

Giorgio Storace, coordinatore Gisc (Gruppo interegionale squadre da cinghiale)
Diego Lazzari, tecnico faunistico
Mario Grosso, gestore azienda agrifaunistica venatoria
Roberto Prando, Presidente ATC Alessandria