Gnonto nella storia, è il più giovane di sempre a segnare in azzurro

In una partita da dimenticare per la Nazionale, battuta 5 a 2 dalla Germania, il giovane di Baveno infrange il record di Nicolè che resisteva da 64 anni.

A fine partita umiltà e una buona dose di saggezza, a dispetto dell'età. La pesante sconfitta rimediata dagli azzurri - al Borussia Park nella quarta giornata di Nations League è finita 5 a 2 per la Germania - toglie il sorriso a Willie Gnonto, la nuova promessa azzurra che in pochi match si è già trasformata in certezza. 

Contro i tedeschi il giovane attaccante nato a Verbania da genitori ivoriani e cresciuto a Baveno non solo ha segnato il suo primo gol con la nazionale maggiore. Ma è entrato nella storia. Perché nessuno prima di lui aveva realizzato un gol con la maglia azzurra così presto: 18 anni e 222 giorni. 

Dopo 64 anni Gnonto infrange il record di Bruno Nicolè, che sempre a 18 anni - ma compiuti già da 259 giorni - segnò una rete contro la Francia. 

C'è poco da festeggiare, in casa azzurra, dopo l'opaca prestazione. Ma grazie a Willie e al suo fiuto del gol si può guardare al futuro con un po' più di ottimismo.