Emergenza alghe sul Po, in campo i volontari dei circoli canottieri
Il Comune chiede aiuto per pulire il fiume invaso da piante infestanti, come l'Elodea nuttallii: siccità, alte temperature e scarse correnti hanno ricoperto la superficie con un tappeto verde
La scarsità d'acqua, l'assenza di correnti, le alte temperature: elementi che hanno il Po più simile a uno stagno che a un fiume. Adesso, a colorare di verde la superficie ci si è messa anche una specie altamente infestante, l'Elodea Nuttallii, che dopo un primo intervento un mese fa è tornata a prosperare. Il Comune ha chiesto la collaborazione dei circoli canottieri per raccogliere queste piante acquatiche eliminando anche le radici in modo da rallentarne la diffusione. A preoccupare sono la velocità riproduttiva e l'adattabilità a diverse condizioni climatiche e atmosferiche. Tonnellate di vegetazione smaltite nei due punti di raccolta ai Murazzi e alla piscina Lido.
Servizio di Marco Bobbio, montaggio di Paola Bovolenta. Interviste a: Francesco Tresso, assessore Comune di Torino, Maria Rita Minciardi, ricercatrice dell'Enea.