Il coleottero arrivato dal Giappone minaccia il vino piemontese
Allarme di Coldiretti e Confagricoltura per la "popillia japonica" che attacca viti e altri alberi da frutto. "Serve l'intervento della Regione".
Un coleottero che divora le foglie e rischia di rovinare i raccolti e sopratutto la vendemmia tra Canavese, novarese e Vercelli. La “popillia japonica” nome scientifico del coleottero polifago, sta proliferando tra viti e alberi da frutto.
L'allarme arriva dalle associazioni di categoria come Coldiretti e Confagricoltura che ha ribadito la necessità di un intervento da parte della Regione, anche con ristori.
Finora tremila trappole sono state posizionate in giro per il Piemonte. Il coleottero è arrivato nel 2015 direttamente dal Giappone, ma la sua diffusione è cresciuta di anno in anno. A Piverone, Ivo Actis Dana, presidente della Cantina sociale della Serra, mostra i danni fatti dal coleottero in un suo vigneto. La preoccupazione è condivisa dal direttore del Consorzio Erbaluce di Caluso, Gabriele Busso, e dal vicepresidente di Confagricoltura Torino, Gianluigi Orsolani.
Servizio di Jacopo Ricca, montaggio di Enrico Caleffi.