LA POLEMICA

Rifiuti abbandonati a Torino, la denuncia: "Con la tessera elettronica la situazione peggiora"

Nel quartiere San Donato la situazione è critica. Da Amiat rassicurazioni: "Il problema c'è, ma sono stati presi dei correttivi". E grazie al nuovo metodo aumenta la differenziata che raggiunge il 65 per cento

I cittadini del quartiere San Donato di Torino da un anno denunciano l'emergenza rifiuti abbandonati che si è innescata con l'introduzione del nuovo metodo di raccolta differenziata. Bidoni “smart” che si possono aprire solo con la tessera elettronica inviata a casa da Amiat, la società incaricata della gestione dei rifiuti. In tanti però anziché utilizzare i cassonetti preferiscono lasciare i sacchetti, ma anche i rifiuti ingombranti a bordo strada.

I mezzi Amiat non possono caricarli perché adatti solo a recuperare quanto conferito nei bidoni e così l'immondizia resta in strada anche per giorni, denunciano i cittadini con video e immagini. E gli abitanti raccontano come con il caldo la situazione peggiori.

Da Amiat assicurano che la questione è nota e sono stati introdotti correttivi, come spiega il responsabile servizi operativi Amiat, Flavio Frizziero, che racconta anche del boom di differenziata, passata dal 30 al 65 per cento fin dai primi mesi d'introduzione.

 

Servizio di Jacopo Ricca, montaggio di Paola Messina.