Serve azione concertata con forze sociali

"'Ndrangheta pronta a sfruttare i fondi del Pnrr"

L'allarme del Procuratore generale Saluzzo, che aggiunge: "Ormai di mafia si parla solo nelle commemorazioni, è fuori dal dibattito pubblico"


"L'ndrangheta ha già puntato ai fondi del Pnrr, ma di mafia non si parla da nessuna parte". E' l'allarme lanciato dal procuratore generale della Corte d'Appello di Torino Francesco Saluzzo, mentre le intredittive antimafia sulle imprese sono raddoppiate in un solo anno, da 20 a 40.

Intanto l''ndrangheta consolida basi in ogni provincia piemontese, ha liquidità illimitata, investe e si ramifica. Lo aveva detto lo stesso Saluzzo il 26 maggio scorso, al convegno a Museo Egizio per i 30 anni della Direzione investigativa antimafia. Ma le reazioni non sono state all'altezza dell'allarme.

Anche la crisi Covid ha fatto da facilitatore per il lavoro delle organizzazioni criminali che hanno potuto infiltrarsi meglio nel tessuto economico a corto di liquidità.

La proposta del procuratore Saluzzo: un patto tra tutte le forze della società per sconfiggere il fenomeno mafioso.