La rivoluzione artistica negli anni 70 in 200 scatti
Una collettiva e una personale dedicata a Ketty la Rocca. Un viaggio indietro nel tempo in collaborazione con l'Archivio Luce di Cinecittà.
L'arte che diventa performance resa eterna dalla fotografia.
Un ombrello puntato come fosse una pistola, il protagonista è Michelangelo Pistoletto. Un artista - Richard Long - che stringe le mani ai passanti in piazza ad Amalfi. Sono alcune delle azioni che fecero la rivoluzione nell'arte negli anni 70, quando si cominciò ad uscire dalle gallerie e dai musei. Di quell'epoca non esisterebbe traccia se non ci fosse stata la fotografia. A Camera un viaggio indietro nel tempo attraverso 133 scatti in collaborazione con l'Archivio Luce di Cinecittà.
Dialoga con la collettiva “La rivoluzione siamo noi l'arte in italia tra il 1967 e il 77” la personale dedicata a Ketty La Rocca, esponente della poesia visiva, che in quegli stessi anni indagò il rapporto fra fotografia e parola, fra gesto e linguaggio. Le due mostre sono visitabili a Camera fino al 2 ottobre.
Servizio di Elisabetta Terigi
Montaggio di Cristiano Gaviglio
interviste a Ludovico Pratesi, Curatore mostra La rivoluzione siamo noi Raffaela Perna, Co curatrice Ketty La Rocca