Per i dehor a Torino è finito il far west
Da 24 ore tavolini e sedie all'aperto sono tornati a pagamento. Ma è scontro sul regolamento
Da 24 ore i dehor hanno le ore contate. O meglio a pagamento. Passata l'emergenza, è venuta meno la concessione gratuita di suolo pubblico scattata con la pandemia per dare una possibilità in più a chi non aveva i metri quadri richiesti dalle nuove regole di distanziamento dettate dal covid .
Stessa cosa per i dehor preesistenti alla pandemia, per i quali il tassametro ha cominciato a girare già dal 1 aprile,
In pratica bisognerà seguire il regolamento che adottato prima della pandemia non è mai entrato in vigore.
in pratica con il rischio di dover abbattere o rifare da capopasserelle e balaustre
Solo Per loro per evitare una sorta di intasamento degli uffici comunali, è stata richiesta una proroga fino al 31 dicembre dei tempi per fare la richiesta di autorizzazione
Tempi più stretti invece per quelli da covid straordinari
che da 24 ore devono di nuovo pagare l'occupazione di suolo pubblico
Dal 1 ottobre in poi i 60 metri quadri con tavoli e sedie all'aperto potranno esserci ancora ma per ottenerli non basterà inviare una semplice pec come durante i mesi più bui ma bisognerà seguire la regolare procedura di autorizzazione.
Le voci di: Mauro Gianuzzi, coordinamento residenti Vanchiglia; Fulvio Griffa, presidente Fiepet, associazione di pubblici esercizi Confesercenti
Servizio: Maria Valeria Vendemmia
montaggio di Cristiano Gaviglio