Ma un metro quadro costa molto meno che a Milano

Mercato immobiliare, prezzi cresciuti del 2% a Torino

Nel 2021 il numero di compravendite è aumentato del 28%.

A Torino riprende fiato il mercato immobiliare, che nel 2021 ha segnato un balzo del numero di compravendite addirittura del 28%. Una ripartenza che ha spinto verso l'alto i prezzi, aumentati secondo i dati Istat mediamente del 2%. Stando alle elaborazioni di immobiliare.it, le zone che hanno registrato più movimento sono Colle della Maddalena-Superga, che segna +27% di compravendite e Madonna del Pilone-Sassi, con +10%. Ma quelle nelle quali il prezzo è cresciuto di più, oltre il 5%, sono Vallette-Lucento-Madonna di Campagna, Borgo Vittoria, Parco Dora, Campidoglio, San Donato-Cit Turin e Cavoretto-Gran Madre. 

Cambiano anche le esigenze. Dopo la pandemia, il balcone è entrato tra le caratteristiche più richieste insieme al piano alto.

Allargando però lo sguardo il quadro cambia. Tra il 2010 e il 2021, l'indice dei prezzi calcolato dall'Istat è sceso in modo importante. Se dodici anni fa questo indice valeva 124, oggi vale 101. Praticamente i prezzi sono scesi un quarto in un decennio. Nella vicina Milano, nello stesso arco di tempo i prezzi invece sono cresciuti di quasi il 10%. E già partivano più alti. Risultato: il valore di un metro quadro a Torino è lontano anni luce da quello di Milano. Se nel capoluogo lombardo costa mediamente circa cinquemila euro, in quello piemontese non raggiunge i duemila. Negli ultimi quattro anni però abbiamo assistito a un rimbalzo, che è ancora in corso, e che potrebbe anche durare a lungo.

Servizio di Fabio De Ponte, montaggio di Paola Messina