Torino

Crescono gli arrivi di migranti minorenni soli. Gli operatori: "Mai vista un'annata così"

Almeno cinquecento i giovani stranieri non accompagnati tra capoluogo e provincia. Il Comune attiva soluzioni d'emergenza per la prima accoglienza. E la Prefettura cerca - per ora senza esito - nuove strutture.

Torino, via Monte Rosa, Barriera di Milano. Venti letti allestiti in una sala dell'oratorio: la parrocchia li aveva messi lo scorso inverno, con il freddo, per i senza tetto. Oggi servono per i giovani migranti che con la ripresa degli sbarchi continuano ad arrivare a Torino, minorenni e non accompagnati.

Per la Prefettura, tra Torino e provincia, sono almeno 500. Troppi per essere assorbiti dal sistema di accoglienza ordinario. E così quest'estate il Comune è ricorso a soluzioni d'emergenza. In totale i posti attivati sono 60, tutti pieni. Tra questi anche il dormitorio dell'oratorio di via Monte Rosa e gli alloggi dell'impresa sociale Xenia, tra Corso Giulio Cesare, via Nizza e via Venaria. 

Intanto resta ancora senza esito il bando della Prefettura per cercare una nuova struttura da 50 posti letto. Xenia si era fatta avanti proponendo un'ex casa di riposo a Bibiana, nel Pinerolese, ma il Comune si è opposto. 

Servizio di Manuela Gatti, immagini di Luciano Gallian, montaggio di Max Carnemolla. Interviste a: Marco Pichetto, Croce Rossa Italiana - Torino; Elisabetta Ghione, impresa sociale Xenia.