L'attenzione di Carlo per biodiversità e agricoltura sostenibile

Carlo III, un re ambientalista

Il nuovo sovrano partecipò alla prima edizione di Terra Madre a Torino, nel 2004. Il commento di Carlin Petrini, che lo conosce personalmente.

Era l'ottobre del 2004, l'allora principe di Galles, oggi proclamato formalmente Carlo III, parlava davanti a 4300 delegati arrivati a Torino da tutto il mondo per la prima edizione di Terra Madre. Una critica all'agricoltura industriale, la sua, causa di impoverimento delle campagne. Una difesa dei piccoli produttori e di un modello di agricoltura sostenibile.

Parole pronunciate quasi vent'anni fa, quando l'ambiente e la sostenibilità non erano considerate priorità politiche. “Prendere queste tematiche e realizzarle, non solo nel suo Paese ma anche in altri, è stato - a mio modo di vedere - un atteggiamento che per quegli anni è stato senza dubbio all'avanguardia”, il commento di Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, che conosce bene il nuovo re.

Servizio di Elena Cestino, montaggio di Davide Mazzan

Intervista a Carlo Petrini, fondatore di Slow Food