I sogni di Krishma Khaliq
Giornalista e direttrice delle risorse umane per enti governativi, era un'attivista per i diritti delle donne nel suo Paese, l'Afghanistan. La sua battaglia continua ora in Italia.
Giornalista della carta stampata e direttrice delle risorse umane per enti governativi. Col sogno un giorno di fare qualcosa di più, magari in veste di ministro.
"Ero una donna leader in Afghanistan"
Krishma Khaliq era un'attivista nel suo Paese. Aveva cominciato da ragazzina a lottare per una società più giusta e per i diritti delle donne.
Fino a che tutto è cambiato. Poi la fuga e l'arrivo in Italia, a Torino.
Ora studia l'italiano e si sta ricostruendo una vita qui, ma nel continuo dolore per i suoi cari e per le donne rimaste in Afghanistan.
"Le donne sono tutte a casa e non possono lavorare. Anche le ragazze non possono andare a scuola. Per uscire di casa devono essere accompagnate dagli uomini"
Un dramma che si consuma giorno dopo giorno lontano dai nostri occhi e dalle nostre telecamere e che Krishma chiede di avere a cuore. Si intitola infatti "guerre dimenticate" l'incontro che l'ha vista protagonista nel Festival dell'Accoglienza a Torino.
"Non mi arrenderò mai", dice Krishma. Porta avanti le sue battaglie e vuole farlo adesso in Italia nella speranza che un giorno le cose cambino anche nel suo Paese.
"Grazie al governo italiano per sostenere il popolo afghano in questa difficile circostanza". Cosa sogni? "I miei sogni la libertà di espressione e la parità di diritti per donne e uomini"
Servizio di Marzia De Giuli, montaggio di Claudio Biasiotto