Dopo il trionfo

Viaggio nella Chivasso di Pecco Bagnaia

Dal bar all'insegnante, dalla gente per strada al sindaco. Qui tutti conoscono il nuovo campione del mondo della Moto GP. Il ritratto: un ragazzo umile, di poche parole, ma dalla volontà d'acciaio

La Chivasso di Pecco Bagnaia. Chivasso si è risvegliata con un campione del mondo: Francesco Bagnaia, per tutti "Pecco", qui lo conoscono tutti. Il soprannome glielo diede, da piccolo, la sorellina Carola. Campione silenzioso, estroso ma anche ragioniere. Si vedeva fin da ragazzo che aveva qualcosa di straordinario”, ci dice il presidente del locale moto club, Matteo Doria. Lui da Chivasso se ne andò giovanissimo. Direzione, Tavullia: la VR46 Academy di Valentino Rossi. Ma non si è mai dimenticato di Chivasso”, ci racconta il sindaco, Claudio Castello.Qui c'è la sua famiglia, ogni volta che torna viene in mezzo alla sua gente, si da da fare anche con noi, ha fatto da testimonial anche alla nostra biblioteca”. Anna Bertino è stata per qualche tempo sua insegnante di Scienze umane, in un istituto che si occupa di recupero di anni scolastici. Se lo ricorda come “molto sveglio e molto volonteroso. Ricordo una sua discussione su Freud, gli piaceva la psicologia: chissà, nel mondo delle competizioni, gli sarà servita”. 

Chivasso, gente e motori

Chivasso, gente coi motori nel sangue. Qui c'era il principale stabilimento della Lancia. Si fa avanti anche Roberto Crosariol, che tutti chiamano “Berto el Mat”: all'attivo, 3 partecipazioni alla Milano-Taranto e un giro motociclistico d'Italia. “Qui tifiamo tutti Pecco, è un grande”.  Francesco Bagnaia tornerà in Italia non prima di giovedì 10 novembre. Camilla Romanello, una delle più attive componenti del Pecco Fan club, lo aspetta: “Siamo qui, ti aspettiamo, ora torni e festeggiamo di sicuro!”.