Una scuola "aperta all'umanità"

In una scuola di Mirafiori spunta il rebus inclusivo. Elkann: "Porta con sé ottimismo"

È un'opera d'arte fatta con gli allievi dell'Istituto comprensivo Salvemini di Torino e voluta dalla Fondazione Agnelli. Il quartiere è ritornato nelle cronache per episodi di microcriminalità

“Aperta” e “umanità”: due parole - disegnate sotto forma di rebus - che d'ora in poi spiccheranno sulla facciata dell'Istituto comprensivo Salvemini nel quartiere Mirafiori Sud a Torino. Sono i due termini scelti attraverso il dialogo dell'artista Elena Mazzi con i bambini della scuola elementare, nell'ambito di un progetto promosso dalla Fondazione Agnelli e dalla Pinacoteca Agnelli.

L'installazione ha l'obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza con la scuola, dove un terzo degli alunni è straniero, e con il quartiere, turbato negli ultimi dieci giorni da due sparatorie tra gruppi di ragazzi. Presenti all'inaugurazione anche John Elkann, presidente della Fondazione Agnelli, e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Nel servizio le interviste a: Barbara Floris, preside Istituto Comprensivo Salvemini Torino; John Elkann, presidente Fondazione Agnelli; Stefano Lo Russo, sindaco di Torino