"La fame non si può raccontare"

Casale, l'intervista al reduce dei campi di internamento militare, Giuseppe Giorcelli

Una memoria che non si può perdere: le parole del sopravvissuto, ora ultracentenario

Giuseppe Giorcelli, 101 anni e una mente lucidissima, ricorda la sua tragica esperienza di internato nei campi tedeschi di prigionia nei quali morirono i sette soldati monferrini sepolti a Casale nel famedio civile realizzato dall'ordine dei geometri. Trentadue i militari del territorio, tutti ricordati nel famedio, che non riuscirono a tornare, l'associazione “Li riporteremo a casa in Monferrato” ha consentito il primo rimpatrio collettivo, ora si prosegue nel recupero degli altri resti.