La 23esima edizione del festival per i giovani

Sottodiciotto, le periferie al cinema

Dal 15 al 19 dicembre al cinema Massimo 101 film, tra corti e lungometraggi, rivolti a un pubblico di tutte le età

La diversità come occasione di arricchimento, la multiculturalità e il plurilinguismo forze per la crescita. Le periferie, luoghi di inarrestabile creatività, sono il tema della ventitreesima edizione del festival cinematografico Sottodiciotto, che torna a Torino dal 15 al 19 dicembre. Una rassegna tutta dedicata ai giovani, protagonisti anche del dietro le quinte: tanti gli studenti impegnati nella realizzazione del festival, dallo streaming ai sottotitoli, ai laboratori. 

Al cinema Massimo proiettati gratuitamente 101 film, tra corti e lungometraggi, per un pubblico di tutte le età. La sezione internazionale si chiama Generazione Futura, in gara sei lungometraggi sul mondo dell'infanzia e dell'adolescenza. Il fim inaugurale sarà Piano Piano di Nicola Prosatore, ci porta nella Napoli del 1987. 
Centrale anche l'animazione, tra gli appuntamenti più attesi quello con Stefano Bessoni, svelerà i segreti dei suoi mondi in miniatura con una lezione spettacolo. Al festival anche il nuovo film di Michel Ocelot, che torna a lavorare sulla fiaba popolare.  
Da quest'anno una nuova sezione competitiva, un concorso internazionale per cortometraggi realizzati dagli studenti di animazione. 44 i titoli selezionati da tutto il mondo. Tornerà dopo l'esperienza positiva dell'anno scorso la sezione dedicata alla realtà virtuale. 
In collaborazione con RAI Kids, al Festival anche l'anteprima dell'innovativa serie "Kapuf - Piccolo mostro", che ha visto gli attori recitare con un personaggio interamente digitale.