Arte e tecnologia

NFT, quando l'arte diventa digitale

Un fenomeno che attraversa più mondi, dal crypto all'intelligenza artificiale alla realtà aumentata. In direzione metaverso. La sua casa di domani. Ed è anche un business colossale. Tgr Leonardo.

Nft-non fungible token: è la nuova frontiera dell'arte. I file al posto delle opere fisiche. Nasce e si nutre nel cuore delle tecnologie di ultimissima generazione. Viaggia in ambienti digitali, tra mondo crypto, intelligenza artificiale e realtà aumentata. La creatività che si sprigiona attraverso mondi sconosciuti, con destinazione metaverso, la sua casa del futuro.

Ormai una realtà, che si fa concreta nei termini stupefacenti del suo business: HUMAN ONE, opera di Beeple, il Banski degli artisti digitali, esposta in anteprima mondiale in Italia al Castello di Rivoli, è stata venduta in asta da Christie's a quasi 29 milioni di dollari. 

Anche in italia sta crescendo una nuova generazione di artisti digitali, come Dangiuz, 26anni, dalla periferia torinese alla notorietà internazionale.

Tutto è tracciato: dal token, il "gettone" digitale, alla blockchain, il libro mastro di blocchi di conferme di transazione dell'opera caricata. L'artista ha pieno controllo. Decide lui se si tratta di opera unica o multiplo, e in caso, in quante copie.

Per i mercanti d'arte è una nuova opportunità, che allarga il pubblico degli appassionati di arte, con nuovi collezionisti, che arrivano dal mondo crypto, che hanno imparato ad amare l'arte attraverso l'arte digitale.

L'italia avrà un suo Museo nazionale dell'arte digitale, pronto nel 2026, sorgerà a Milano, la direttrice è Ilaria Bonacossa.

Alcuni neoartisti sono nati dagli ambienti dei “gaming” e dei “collectables”. Altri operavano invece in maniera tradizionale, per intraprendere poi l'avventura digitale, 2 mondi a confronto. 

Non secondaria la questione ambientale che riguarda i processi di realizzazione di queste opere. La tecnologia più moderna consente sempre più di contenere le emissioni che si sprigionano durante le varie fasi di elaborazione.

Interviste con: 

Dangiuz - artista digitale

Anna de Jong - gallerista di Amsterdam

Ilaria Bonacossa - direttore Museo nazionale arte digitale

Olga Boiocchi - gallerista di Berlino
 

Montaggio di Claudio Biasiotto