Nella storia

Andrea Agnelli e la Juventus, 13 anni di trionfi. E una maledizione

Appena arrivato chiamò Marotta, Paratici e Delneri dalla Samp. Primo anno flop poi 9 scudetti di fila con Conte, Allegri e Sarri. Ma a pesare è stata la tanto agognata Champions: Higuain e Cristiano Ronaldo per vincerla. E così i conti sono andati KO

Era il 30 aprile del 2010. Chiusa la breve, quanto disastrosa presidenza di Jean Claude Blanc, per la Juventus si apriva l'era Andrea Agnelli. Figlio di Umberto, ha un obiettivo chiaro: tornare a vincere dopo Calciopoli. Dalla Samp arrivano Beppe Marotta, Fabio Paratici e Gigi Delneri in panchina. Ma è un flop. Per vincere ci vuole uno juventino Doc: Antonio Conte. Al nuovo Stadium, inizia un ciclo. Che però, nel 2014, pare interrompersi con la clamorosa rottura tra Agnelli e Conte. Ma con Massimiliano Allegri, la Juve vince ancora. La Champions, quella, continua a sfuggire. E allora la Juve vuole i grandi nomi: Higuain nel 2016. Due anni dopo, il colpo grosso: Cristiano Ronaldo

La fase calante

Ma la coppa non arriva e i conti cominciano a soffrire. Il primo scricchiolio è l'addio di Beppe Marotta. La gestione dell'ex DS Paratici è un mix di acquisti spericolati e pasticci come il caso Suarez. Mentre la svolta nel gioco con Sarri e Pirlo non riesce. La svolta, Agnelli, prova allora a darla nell'aprile del 2021: assieme a Florentino Perez e ad altri 10 club, guida l'operazione Superlega. Un super-campionato europeo con i grandi club membri fissi di diritto. Per Agnelli è la risposta alla crisi del sistema del calcio. Ma la rivolta dei tifosi e la guerra con l'Uefa di Ceferin si risolve in un nuovo smacco per Andrea. Il resto è cronaca giudiziaria: l'inchiesta sui bilanci della Procura di Torino, plusvalenze e manovra stipendi. I contrasti tra Andrea Agnelli e John Elkann. Fino all'epilogo: la notte delle dimissioni. In 13 anni, Andrea Agnelli ha vinto 9 scudetti di fila, 5 Coppe Italia, 5 Supercoppe italiane. Ma ora, inizia tutta un'altra partita.