Il gasolio sfonda il tetto dei 2 euro al litro

In una settimana il prezzo del carburante è schizzato all'insù a causa della fine degli sconti sulle accise. Gli autotrasportatori: "Pesa anche l'aumento delle autostrade"

Si chiude una settimana rovente sul fronte dei prezzi dei carburanti. Con l'addio agli sconti sulle accise deciso dal Governo il costo soprattutto del gasolio ha subito cominciato a correre, toccando nuovi record. Preoccupate le famiglie che devono già fare i conti con il caro bolletta e gli aumenti del carrello della spesa. Sul piede di guerra gli autotrasportatori, che al caro pieno devono sommare l'aumento dei pedaggi autostradali.

In Piemonte sono oltre 5mila le aziende del comparto, con 10mila addetti. Ora il Governo ha reintrodotto un credito di imposta di 21 centesimi al litro per il settore. Ma lo sconto non riguarda tutti.

Ora il Governo ha promesso controlli serrati della Guardia di Finanza nei distributori per frenare possibili speculazioni. E anche il Garante per la sorveglianza sui prezzi si sta muovendo, anche perché il prezzo del petrolio è in discesa da da mesi, raggiungendo in questi giorni a Londra i 78 dollari al barile. Il rischio è che questa nuova fiammata sull'energia presto si trasferisca nei prezzi dei prodotti, facendo nuovamente aumentare il carrello della spesa.
 

Interviste a: Giuseppe Biglia, autostrasportatore e Giovanni Rosso, presidente regionale Confartigianato Trasporti