Storie di Resistenza

La storia dell'avvocato partigiano Duccio Galimberti. E quella proposta di adottare l'Inno di Mameli

Cuneese, tra i padri della Resistenza e delle brigate di Giustizia e Libertà, fu ucciso dai fascisti. Un'eredità, la sua, ancora in parte da scoprire. Viaggio in Val Grana sulle sue orme

Ci sono luoghi dimenticati, al pari dei volti e degli eroismi che li hanno abitati: come la fornace della Vallera, piccola frazione di Caraglio in Val Grana, che il proprietario Francesco Donadio, con il ruolo cruciale della moglie, mise a disposizione del servizio X, rete di staffette e informatori creata dopo l'8 settembre da Dino Giacosa e Aldo Sacchetti, protagonisti della Resistenza insieme all'avvocato cuneese, ucciso dai fascisti, Duccio Galimberti. È proprio Galimberti una delle figure che riceveranno l'omaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella Granda in occasione del 25 aprile. E la cui storia è intrecciata a quella dell'adozione dell'Inno di Mameli come Inno d'Italia.

Servizio di Martino Villosio, montaggio di Giancarlo Raviola. Interviste a: Sergio Costagli, scrittore e ricercatore storico; Aldo Sacchetti, partigiano (intervista del 16/03/2017); Mauro Fissore, sindaco di Morozzo