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Dal 1994 Asti e Canelli più protette (in teoria) contro le alluvioni

L'alluvione causò 70 morti e 2mila sfollati in quattro province. Ecco cosa è stato fatto per evitare che si ripeta

Mezzo miliardo di lire di danni e quattro anni di chiusura. Salatissimo il conto dell'alluvione del 1994 per Andrea Milano, proprietario di una storica discoteca di Canelli, prossima agli 85 anni di attività. La mancanza di cura del territorio e le inefficienze nella comunicazione tra le istituzioni e alla popolazione causarono 70 vittime e più di 2 mila sfollati in quattro province: Alessandria, Asti, Cuneo e Torino. Ma non solo.

Gli interventi contro il dissesto

Episodi devastanti come quello, in Piemonte, non si sono più verificati grazie a una serie di interventi realizzati negli ultimi 29 anni. Ad esempio Canelli oggi è protetta da un bacino di espansione. Costato 15 milioni di euro, è gestito direttamente dalla Protezione Civile.

Interviste a Andrea Milano, proprietario di una discoteca; Oscar Bielli, sindaco di Canelli nel 1994; Stefania Morra, vicesindaca di Asti.