La mostra "Tutte queste fugaci perfezioni" alla biblioteca Geisser
30 artisti richiamano modi di vivere superati ma mai completamente superabili con video, installazioni, dipinti, fotografie
“E' una mostra non di fotografie quindi non considera la fotografia tanto come linguaggio ma come modo di vedere, no? Un modo di rappresentare la realtà”. Così Domenico Quaranta, curatore della mostra All These Fleeting Perfections. Un razzo ritratto volutamente a bassa risoluzione, per rendere visibili gli effetti della compressione delle foto distribuite sul web, allegoria di un modo di fare informazione che punta sulla velocità a scapito della qualità. Una stampa fluttuante su cui sono incisi i nomi dei 156 zoo umani aperti tra Europa e Nord America tra 1822 e 1958 che misero in mostra 30.000 individui di 126 popoli diversi. Un'immagine 3d di un albero diventato meta di pellegrinaggio a Malta per la sua forma che richiama quella di Gesù in croce. Ma anche riferimenti all'intelligenza artificiale, esperimenti tecnici o semplici ritratti, la forma in cui la fotografia si è imposta con maggiore evidenza.
Alla biblioteca Geisser di Torino “Tutte queste fugaci perfezioni” mostra anteprima dell'Exposed Torino Film Festival
Sono 30 gli artisti che fino a domenica esporranno alla biblioteca Geisser, a Torino, per "Tutte queste fugaci perfezioni", mostra collettiva che anticipa i temi dell'Exposed Torino Film Festival in programma il prossimo maggio. Video, installazioni, dipinti, fotografie che richiamano modi di vivere superati ma mai completamente superabili, che hanno contribuito a definire l'essenza di questa forma d'arte. Salvatore Vitale, direttore artistico di Exposed Torino Foto Festival: “Per questa mostra la collaborazione con Artissima è stata fondamentale, è stata una bella sinergia, abbiamo lavorato molto bene insieme, c'è stata la partecipazione di tantissime gallerie".
Una mostra che celebra la fotografia, strumento che ha condizionato il modo di affrontare il rapporto tra verità e simulazione, tra archivio e ricordo, tra memoria e oblio.
Interviste a Domenico Quaranta, curatore della mostra “All These Fleeting Perfections”, e Salvatore Vitale, direttore artistico di Exposed Torino Foto Festival.