Robot Argo ferroviere
Robotica per rendere più efficiente ed automatizzata la manutenzione dei treni. E' nato così il robot progettato da Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Trenitalia. Altri cinque prototipi già in fase di predisposizione
Si chiama Argo, pesa 140 chili, ed è un robot capace di spostarsi rapidamente sotto ai treni per ispezionarli, monitorarne i componenti e segnalare eventuali necessità di manutenzione. Nasce dalla collaborazione tra Trenitalia e Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ed è in grado di lavorare anche dove un operatore non potrebbe arrivare.
Adattabile a tutti i binari
“Può lavorare anche sui binari senza fossa” - spiega Marco Caposciutti, direttore tecnico Trenitalia - “così i binari specializzati con fossa possono essere impiegati per interventi di manutenzione”. Il robot può autoinstallarsi all'interno del binario.
Il primo prototipo
Al momento Argo è in sperimentazione allo scalo san Lorenzo di Roma, dove si fa manutenzione ai treni intercity. E' il primo tassello di un progetto più ampio. Al momento Argo è in sperimentazione allo scalo san Lorenzo di Roma, dove si fa manutenzione ai treni intercity. E' il primo tassello di un progetto più ampio. Sono già in fase di predisposizione altri cinque robot candidati a diventare colleghi di Argo. Allo studio versioni componibili, più facilmente trasportabili e dotati di un braccio robotico che permetta di rilevare dettagli in punti poco accessibili.
Manutenzione predittiva
Argo, utilizzato nel partenariato europeo per la ricerca e l'innovazione di cui fa parte Ferrovie dello Stato, sarà impiegato anche nel progetto europeo di ricerca IAM4Rail per lo sviluppo di nuovi algoritmi di intelligenza artificiale per la manutenzione predittiva dei rotabili applicati alla robotica.
Servizio di Elena Cestino
Montaggio di Cristiano Gaviglio
Interviste a: Marco Caposciutti, direttore tecnico Trenitalia
Giorgio Viglianisi, responsabile impianto IMC Roma
Antonio Frisoli, Robotica scuola superiore Sant'Anna Pisa