La kermesse iridata

Il duo Mairhofer-Pesavento protagonista ai mondiali di triathlon

Diciannove le nazioni in gara a Pragelato: grandi campioni, ma anche molti appassionati. Tra cui un triatleta di 85 anni

Il sorriso dopo la fatica. Sono loro, Sandra Mairhofer e Franco Pesavento, i vincitori di questa prima edizione piemontese del campionato del mondo di triathlon invernale. Sia nella gara individuale, sia in quella di coppia.

La staffetta di triathlon 

Venerdì e sabato le gare di duathlon (di corsa e in bici) e l'individuale di triathlon. Domenica la staffetta nelle tre discipline: parte Pesavento e fa un chilometro di corsa, due in bici e due sugli sci di fondo. Poi Mairhofer fa le stesse distanze. E alla fine la coppia ripete il giro un'altra volta. Medaglia d'argento per la Repubblica Ceca, staccata di 52 secondi in un'ora e 53 secondi, e bronzo alla Norvegia

“Il triathlon invernale rappresenta un movimento in crescita - dice Riccardo Giubilei, presidente della federazione italiana triathlon - con atleti da 19 paesi del mondo. Siamo forti sia nell'organizzazione, con le piste perfettamente innevate nonostante la poca neve, sia, soprattutto, nei risultati”

Il movimento master

Dopo gli élite, partono gli age group, cioè gli atleti senza velleità di classifica. Il meno giovane ha 85 anni, si chiama Gherardo Mercati, un passato da dirigente d'azienda ed esperienze di lavoro in tutto il mondo. Otto anni fa, a 77 anni, comincia a fare nuoto, e poi si appassiona agli sport di fondo. 

Primavera alle porte 

Questa di Pragelato è l'ultima gara della stagione invernale. Con la primavera alle porte si torna ad allenarsi in acqua. Prossimo grande obiettivo: le olimpiadi di Parigi nel triathlon su strada (quello classico, che è anche, a differenza della sua variante invernale, una specialità a cinque cerchi).