La manifestazione

Tradizione e nuovi gusti, la riscoperta del Vermouth

A Torino il primo salone dedicato al tradizionale vino aromatizzato: cinque milioni di bottiglie l'anno e sempre più nuovi produttori giovani che si avvicinano a questa antica pratica vinicola

Se dici vermouth dici Torino. Una tendenza in Italia e nel mondo che conta cinque milioni di bottiglie prodotte, export in più di 80 Paesi e consumi in crescita. Rigorosamente accomunate da alcol non inferiore a 17 gradi alcolici, con almeno il 50% di vini piemontesi e aromatizzati con erbe coltivate o raccolte in Piemonte. Ultimo giorno per fare un giro al primo salone del vermouth, una novità accolta con entusiasmo dai piemontesi e dai più curiosi appassionati bevitori di questo vino aromatizzato, spesso riscoperto per nuovi drink dai sapori esotici.

Il salone

Un inizio ma con numeri interessanti. Venticinque aziende all’interno del Museo nazionale del Risorgimento. Una kermesse nata dall'idea di Laura Carello che si dice felice “di aver messo insieme grandi nomi ma anche piccoli e giovani produttori, perché al vermouth si stanno avvicinando in molti negli ultimi anni”. D’altronde ce n’è per tutti i gusti e anche di colori dal secco chiaro al rosso chinato passando dall'ambrato con aggiunta di caramello fino al rosa come ci racconta la giovanissima global ambassador Elena Urbani per la quale questo vino non ha segreti.

Le origini

Una tradizione consacrata a Torino nel 1786 grazie ad Antonio Benedetto Carpano, l’inventore, ma che rispettando il disciplinare cerca di innovare andando incontro a nuovi gusti e palati. Come ci racconta l'Herbalist Matteo Bonoli, sempre alla ricerca di nuovi mix di spezie da testare. Ci sarà inoltre spazio per incontri con esperti del settore, per parlare di temi quali la nascita del rito dell’aperitivo, le tante declinazioni di questo vino aromatizzato, il suo utilizzo in miscelazione, l’abbinamento con il cibo e le storie dei protagonisti che ancora oggi lo producono. Il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a laboratori interattivi, di miscelazione e degustazione, in cui si potranno toccare con mano le mille sfumature di questo prodotto.