Gli accertamenti per stabilire la causa della morte sono ancora in corso. Don Luigi Angelini, parroco della Madonna della Sanità di Martina Franca (Taranto), è morto - molto probabilmente per annegamento - mentre faceva il bagno nelle acque antistanti zona Monticelli, nella marina di Ostuni (Brindisi). Il 60enne si era recato in spiaggia con un altro prete che però non è entrato in acqua. Alcuni addetti al servizio di pulizia della spiaggia, a quanto si è appreso, avrebbero notato il corpo galleggiare. Vani sono risultati i tentativi di rianimazione. Sul posto l'ambulanza del 118 e la Capitaneria di porto.
"Desidero che i famigliari, la comunità martinese ed in particolar modo la porzione del popolo di Dio affidata da molti anni alle cure di don Luigi senta l'abbraccio del vescovo, dei confratelli sacerdoti e di tutti i credenti", scrive l'arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro dopo aver appreso della morte di don Luigi .
La salma è trasferita nella chiesa parrocchiale dove è allestita la camera ardente, mentre le esequie saranno celebrate giovedì 19 luglio, alle 9.
Don Luigi Angelini era stato ordinato sacerdote il 7 dicembre1985 dall'allora arcivescovo di Taranto Guglielmo Motolese. "È stato - riferisce una nota della Diocesi - un grande cultore, studioso e divulgatore della figura e degli scritti di Sant'Agostino, fondando un attivo centro studi e curando numerose pubblicazioni. Laureato in lingue straniere, era anche un pittore ed alcune sue opere sono esposte nelle parrocchie della diocesi e nell'Abbazia di Noci"
"Desidero che i famigliari, la comunità martinese ed in particolar modo la porzione del popolo di Dio affidata da molti anni alle cure di don Luigi senta l'abbraccio del vescovo, dei confratelli sacerdoti e di tutti i credenti", scrive l'arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro dopo aver appreso della morte di don Luigi .
La salma è trasferita nella chiesa parrocchiale dove è allestita la camera ardente, mentre le esequie saranno celebrate giovedì 19 luglio, alle 9.
Don Luigi Angelini era stato ordinato sacerdote il 7 dicembre1985 dall'allora arcivescovo di Taranto Guglielmo Motolese. "È stato - riferisce una nota della Diocesi - un grande cultore, studioso e divulgatore della figura e degli scritti di Sant'Agostino, fondando un attivo centro studi e curando numerose pubblicazioni. Laureato in lingue straniere, era anche un pittore ed alcune sue opere sono esposte nelle parrocchie della diocesi e nell'Abbazia di Noci"