I ragazzi pugliesi eroi premiati tra gli Alfieri della Repubblica

Tra i 29 nuovi Alfieri della Repubblica premiati dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ci sono 3 pugliesi. Premiata anche l'Agesci di Rutigliano per azioni collettive

I ragazzi pugliesi eroi premiati tra gli Alfieri della Repubblica
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Ecco le motivazioni che hanno indotto il presidente Sergio Mattarella alla scelta dei 3 nuovi "alfieri della Repubblica" pugliesi.  Davide Indino, 18/06/2002,  residente a Tricase  - E' impegnato nella promozione e nella diffusione dei libri. La lettura, la scrittura, la letteratura sono le sue passioni ed egli stesso ha ricevuto premi e riconoscimenti come autore. Fin dalla scuola media si è speso per organizzare eventi nel suo territorio, coinvolgendo amici, operatori del settore, istituzioni e riconoscendo il valore dei libri come collanti nella vita di comunità. Rebecca Maria Abate, 22/04/2008, residente a Lucera - L'aiuto che è riuscita a dare a una compagna di scuola con grave disabilità  ha consentito a questa di uscire dal silenzio e di aprire una comunicazione con l'intera classe. Grazie alla sua sensibilità  e al suo affetto, è riuscita a interpretare e comprendere i pochi segnali dell'amica, creando in questo modo nella classe un ambiente più aperto e inclusivo, dove la diversità è divenuta occasione di crescita per tutti. Giuseppe Bungaro, 08/04/2000, residente a Fragagnano - Giovane eccellenza nella ricerca scientifica, ha progettato uno stent pericardico capace di ridurre i rischi post-operatori dei pazienti sottoposti ad angioplastica. Dopo che le nuove protesi sono state valutate dagli esperti, si è aggiudicato la medaglia d'oro alle Olimpiadi internazionali dei Progetto scientifici. E' impegnato in attività  di divulgazione per prevenire i rischi cardiovascolari e continua a prepararsi agli studi di cardiologia e cardiochirurgia. E' vincitore dell'European union contest for young scientists. Premiato anche il Reparto Agesci di Rutigliano con la seguente motivazione: In seguito a una uscita presso un ex convento del Seicento, il gruppo scout ha realizzato un video per sensibilizzare la comunità sul rispetto dell'ambiente e la conservazione del patrimonio storico. In particolare, i giovani hanno dato testimonianza di come sia possibile tenere pulito il sito e come si possano diffondere buone pratiche di smaltimento dei rifiuti.