Caso Cucchi, lettera di minacce ai carabinieri

Forse un mitomane ma comunque rafforzate le misure di sicurezza

Caso Cucchi, lettera di minacce ai carabinieri
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A Brindisi si indaga per identificare il mittente della lettera intimidatoria recapitata venerdì scorso alla caserma dei carabinieri del quartiere Casale. Nella busta -che risulta spedita da Bari - una foto del corpo di Stefano Cucchi e il messaggio "altri 9 carabinieri devono morire". Una chiara allusione - secondo gli inquirenti - all'omicidio del maresciallo Di Gennaro, ucciso lo scorso aprile a Cagnano Varano da un pregiudicato durante un pattugliamento, ma anche ad uno degli imputati del processo Cucchi, il carabiniere Francesco Tedesco, che risiede al quartiere Casale, e che proprio dopo 9 anni di silenzio (9 il numero contenuto nella minaccia) ha deciso di rivelare la verità. 
Potrebbe trattarsi dell'opera di un mitomane ma nel frattempo il colonnello Giuseppe De Magistris, comandante provinciale dell’Arma, comunica che sono state intensificate le misure di autotutela dei militari e di controllo del territorio.